Benvenuti nel sito di Mario Di Pietro. Presentazione dell'Educazione Razionale Emotiva. Illustrazioni: Stefano Mariani

Sito di Mario Di Pietro




Dove ti trovi: Home





L'Educazione

Razionale
Emotiva

abbracciol'Educazione Razionale Emotiva è una procedura psicoeducativa, introdotta in Italia dallo psicologo e psicoterapeuta Mario Di Pietro.
Prima ancora che si diffondesse il concetto di intelligenza emotiva, l'Educazione Razionale Emotiva si è affermata come metodica atta a favorire una crescita affettiva armonica nel bambino, mettendolo in grado di realizzare in pieno le proprie potenzialità e il proprio benessere. E' un'estensione in ambito educativo di una teoria e di una prassi psicoterapeutica ideata dallo psicologo Albert Ellis e nota col termine di Terapia Razionale Emotiva Comportamentale REBT.
L’Educazione Razionale Emotiva viene attuata attraverso un percorso didattico che conduce il bambino ad acquisire consapevolezza delle proprie emozioni e dei meccanismi mentali sottostanti e ad apprendere procedure per fronteggiare in modo costruttivo le difficoltà che può incontrare nell’ambiente scolastico e familiare. Gli obiettivi specifici dell’Educazione Razionale Emotiva:incrementare la frequenza e l’intensità di stati emotivi piacevoli; favorire l’accettazione di se stessi e degli altri; facilitare il superamento di stati d’animo spiacevoli; aumentare la tolleranza alla frustrazione; favorire l’acquisizione di abilità di autoregolazione del comportamento; incentivare la cooperazione in alternativa alla competizione avviso web imitazione












CORSO BASE EDUCAZIONE RAZIONALE EMOTIVA PER INSEGNANTI E PROFESSIONSITI CHE OPERANO NEL CAMPO DELL'EDUCAZIONE

a 15 ecm

20-21 maggio 2023
organizzato da "spazio IRIS "

corso base ere 20-21maggio-2023







Il corso si propone di guidare i partecipanti alla comprensione dei meccanismi sottostanti le emozioni che regolano le relazioni nel contesto psico-educativo (principi della REBT o Terapia Razionale Emotiva Comportamentale) La formazione è finalizzata all'acquisizione della consapevolezza delle proprie emozioni e dei processi mentali sottostanti (proprie e degli alunni/studenti) e all'apprendimento delle procedure utili per insegnare a fronteggiare in modo costruttivo le difficoltà che un alunno/studente può incontrare nell’ambiente scolastico.



Download locandina completa























Corso FAD di
Terapia Razionale Emotiva Comportamentale
www.ecomind.online

Fad treapia Razionale emotiva Comportamentale








Per acquistare il corso vai al sito di ecomind.online











mutismo selettivoMutismo selettivo

Il Mutismo Selettivo è un disturbo d'ansia sociale, che riguarda principalmente soggetti in età evolutiva. Esso è caratterizzato da una persistente incapacità di parlare in particolari situazioni, che si protrae per più di un mese. Questi bambini sono in grado di capire il linguaggio parlato e hanno la capacità di parlare normalmente. Il bambino che presenta mutismo selettivo è in grado di parlare e sentirsi a proprio agio finché si rivolge ai genitori e ai fratelli nell’ambiente domestico.

mutismo selettivoCome aiutare il vostro bambino affetto da mutismo selettivo

La scuola è il luogo principale per intervenire terapeuticamente. È importante cercare di ottenere anche la collaborazione di uno o due genitori di altri bambini con cui vostro figlio ha più familiarità. Il genitore dovrebbe recarsi a scuola 2-3 volte la settimana e fermarsi alla fine della lezione per circa 15 minuti a parlare e giocare col bambino. Inizialmente genitore e bambino staranno in un luogo esterno all’aula da soli, poi potrà essere inserito anche un altro bambino (senza il genitore di quest’ultimo). Il genitore potrà farsi mostrare qualche lavoretto fatto durante la giornata a scuola e potrà fare qualche gioco col bambino e il suo amico. Quando il bambino comunicherà verbalmente anche con l’amico, gli incontri si sposteranno nell’aula (sempre alla fine delle lezioni), prima solo il bambino e la mamma, successivamente anche con l’amico.




rifiuto ciboBambini che rifiutano il cibo

Perché un bambino si rifiuta di mangiare Innanzitutto è bene accertarsi se vi siano problemi di salute. Due comuni problemi associati al rifiuto del cibo sono il reflusso gastrico e la stipsi. Escludendo che il bambino abbia problemi di salute, le ragioni per cui un bambino rifiuta il cibo durante i pasti potrebbero essere:

Deficit d'attenzione e iperattività (ADHD)

iperattivitàDeficit d'attenzione e iperattività (ADHD)
Il deficit dell’attenzione è un problema neurologico che interessa il bambino fin dai primi mesi di vita, che si protrae nell’infanzia, nell’adolescenza e nell’età adulta...




dietaAdottare una dieta sana può aiutare i bambini con ADHD
(Da Medscape Medical News > Psychiatry ) Megan Brooks, Scrittrice freelance per Medscape, traduzione italiana Dr.ssa Valentina Parma




bullismoCos'è il bullismo

Viene considerato un bullo chi fa il prepotente o cerca di fare del male ad altri in diversi modi, sia con le azioni sia con le parole. Può darsi che tu abbia a che fare con un bullo se qualcuno...



bullismo elettronico Bullismo elettronico a cura della Dott.ssa Simona Scozzari, Psicologa Psicoterapeuta


gelosia

Gelosie e rivalità tra fratelli

La gelosia è un fenomeno praticamente inevitabile all’interno di una famiglia. Quasi tutti i bambini desiderano essere il figlio preferito dei genitori, essere considerati i più bravi ed essere i più amati dai familiari.............

depressioni

Depressioni infantili

La depressione si riferisce a un tono dell’umore caratterizzato da tristezza, uno stato d’animo che può pervadere di tanto in tanto la vita di un bambino, spesso per problemi contingenti, quali complicazioni scolastiche, difficoltà ad essere accettato dai coetanei, problemi in famiglia...

paure

Paure infantili

Reazioni di ansia e di paura sono condizioni emotive molto diffuse sia nei bambini che negli adolescenti. Si tratta di esperienze universali, riscontrabili in varie culture, aventi carattere per lo più transitorio, ma...........

problemi emozionali

Problemi emozionali del bambino

La qualità dell’esistenza di ogni bambino è influenzata dal modo in cui egli apprende, fin dai primi anni, ad affrontare le proprie emozioni: se in lui prevalgono reazioni emotive distruttive, queste finiranno per.....

Applicazioni dell'Educazione Razionale Emotiva

basi teoriche

Basi teoriche dell'Educazione Razionale Emotiva

Il nostro mododi sentirci, di reagire emotivamente è la diretta conseguenza di come noi interpretiamo e valutiamo la nostra esperienza...

Parent training

Nella breve presentazione che segue cercherò di illustrare come sia possibile ottenere la collaborazione attiva dei genitori attraverso apposite procedere di formazione e addestramento. Quanto verrà descritto si riferisce in particolare al lavoro con genitori di bambini che manifestano i tre principali disturbi comportamentali: disturbo da deficit d'attenzione e iperattività, disturbo oppositivo provocatorio, disturbo della condotta.

Stili educativi

Altri autori ritengono che la società e le influenze culturali, inclusa l’educazione impartita durante l’infanzia, modellino e rinforzino il nostro pensare irrazionale. Al riguardo sono stati individuati alcuni stili educativi............

L'Educazione Razionale Emotiva in pratica

...potenziamento di quell’aspetto dell’intelligenza che è in grado di favorire reazioni emotive equilibrate e funzionali. Un sottotitolo che noi spesso diamo a questi programmi di educazione emotiva è "Come star bene con se stessi e con gli altri.

Programma di E.R.E. per insegnanti

In questo ultimo decennio si sono sempre più raffinate le procedure atte a garantire un maggior benessere emotivo nella scuola e i tempi sono ormai maturi perchè l'insegnante estenda il proprio ruolo da semplice dispensatore di conoscenze ad agente di crescita globale dell'alunno.

Preparazione al parto

gravidanzala procedura che viene descritta e' un'applicazione della RET alle problematiche psicologiche che puo' presentare la donna in gravidanza. E' bene precisare subito che la gestante non e' da considerare una paziente....

Disturbi specifici dell'apprendimento

apprendimento scolasticoCol termine disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) ci si riferisce ad un gruppo eterogeneo di disturbi consistenti in significative difficoltà nell'acquisizione e nell'uso di abilità di ascolto, espressione orale, lettura, ragionamento e matematica, presumibilmente dovuti a disfunzioni del sistema nervoso centrale

buddhaEducazione Razionale Emotiva, Psicologia Buddhista e Mindfulness
Questo, insieme alla consapevolezza delle sensazioni del corpo,
fa parte della pratica della presenza mentale, una procedura che appartiene
alla disciplina buddista e che in tempi recenti è stata ripresa anche negli ambienti
della psicoterapia italiana utilizzando il termine inglese “mindfulness”.....

bandiera tibetana

Questo sito sostiene la campagna in difesa del popolo tibetano oppresso dal regime comunista cinese



Torna all'indice